Ed eccoci a una nuova stagione, la trentunesima dal lontano 1992.

È il frutto della nostra ostinazione, quella cioè di ritenere il teatro uno strumento fondamentale per la comprensione dei fatti, delle persone, di ciò che agita il nostro mondo.

In una dimensione sempre più virtuale e individuale, il teatro è uno dei pochi luoghi rimasti per rinsaldare i rapporti, creare quella Comunità viva e vera di cui forse non sentiamo ma abbiamo disperato bisogno. Ma, soprattutto, è l’unico luogo dove si ricerca la verità, dove non si forniscono risposte ma piuttosto si stimolano domande.

Otto spettacoli vi attendono per una stagione emozionante, di grandi suggestioni , di altissima qualità ma anche divertente, brillante, piacevole.

Il “conflitto”, da sempre al centro dell’opera teatrale, viene declinato in tutte le sue forme, dalla commedia divertente alla commedia dell’arte, dal teatro di narrazione a quello sociale, con la visione contemporanea e moderna di autori tutti viventi.

Al Grillo, vi aspettano un rinnovato e più accogliente foyer e, in sala, posti più ampi e comodi.

Partiamo il 16 novembre (repliche 18 e 19) con la riproposta del nostro STATO CONTRO NOLAN di Stefano MASSINI. Lo spettacolo è fuori abbonamento ma viene offerto agli abbonati alla stagione.

Il 17 dicembreCOSA TI CUCINO,  AMORE?, una commedia di Linda BRUNETTA con Caterina CASINI, Maddalena RIZZI e Carlina TORTA.  Uno spettacolo comico, nella direzione stilistica dello humour nero inglese, dove, coniugando understatement e situazioni paradossali, non si ricorre alle facili battute ma si coinvolge lo spettatore in modo sottile, spiazzandolo e sorprendendolo, per ritrovare un’ironia al femminile moderna e originale.

Dopo la pausa natalizia, riprendiamo il 7 gennaio con Domenico IANNACONE che trasferisce in teatro CHE CI FACCIO QUI, in scena, uno tra i programmi di approfondimento più seguiti di RaiTre. Il pluripremiato giornalista si cala nel teatro di narrazione e trasforma le sue inchieste giornalistiche in uno spazio intimo di riflessione e denuncia. Il palcoscenico diventa luogo fisico ideale per portare alla luce quello che la televisione non può comunicare.

Domenica 28 gennaio il piacevole ritorno al Grillo di Stefano SABELLI (Moby Dick, Locandiera, etc.) con FIGLI DI ABRAMO, il viaggio di un attore che da Gerusalemme si mette alla Ricerca dell’Abramo perduto. La storia dell'uomo che da 4 millenni è riferimento di fede per miliardi di persone sulla Terra, è narrata in modo colto ma pure con grande ironia e divertimento. Sono così rievocati mito e leggenda del primo profeta monoteista dell’Umanità.

A febbraio, il 18, una novità assoluta. IN OGNI VITA LA PIOGGIA DEVE CADERE racconta la storia della vita di due persone che vivono assieme e che si amano.  Leo GULLOTTA e Fabio GROSSI sono Papi e Piercarlo, due uomini che svolgono la propria esistenza con tranquillità e serenità fino a che, un giorno, arriva “la pioggia” e questa vita, ideale, viene stravolta.  Quando ci sono problemi, non siamo mai preparati ad affrontarli ma lo si deve fare. La commedia parla d’amore, di umanità, di verità, di condivisione.

Domenica 10 marzo, un’altra novità, LE GRATITUDINI con uno straordinario cast, Lucia VASINI, Lorenzo LAVIA, Paolo TRIESTINO e Valentina BARTOLO.  Un dirompente inno alla vita, dove quattro esistenze si intrecciano in un mirabile incrocio di sentimenti, passioni, rimpianti, ma dove tutto è ancora possibile. Basta volerlo, con caparbietà e decisione. E con un sorriso.

Il 24 marzo è la volta di FAMIGLIA, scritto e diretto da Valentina Esposito, con Marcello FONTE (Dogman di Matteo Garrone – 2018, miglior attore protagonista Festival di Cannes, Nastro d’Argento, European Film Awards, candidatura David di Donatello) e altri 12 straordinari attori in uno spettacolo dedicato a chi non c’è.  Ai figli lontani e ai padri che sono morti mentre i figli erano lontano. Sulla scena ci sono tutti, le persone, i personaggi, i fantasmi. Non importa se non c’è più il muro di un carcere a separarli. FORT APACHE CINEMA TEATRO è l’unica Compagnia teatrale italiana stabile costituita da attori ex detenuti oggi professionisti di cinema e palcoscenico.

 

La stagione chiude il 14 aprile con ROMEO E GIULIETTA, l’amore è saltimbanco, una produzione di Teatro Stabile del Veneto e Stivalaccio Teatro, una delle più quotate compagnie italiane di teatro popolare e commedia dell’arte. Anna DE FRANCESCHI, Michele MORI e Marco ZOPPELLO in uno spettacolo effervescente, dove teatro e metateatro, ricerca sui linguaggi e sui dialetti, commedia dell’arte (tanta) e piena padronanza dei registri tragico e comico abbattono la «quarta parete» e fanno diventare il pubblico parte integrante e integrata dello spettacolo.