SILVANA LUPPINO

 

 ANNA CAPPELLI

di Annibale Ruccello

 

Regia di Christian Maria Parisi

 

Scene  Osvaldo La Motta
Disegno Luci Guillermo Laurìn
Produzione Ass. Cult. Teatro Primo 

 

 

Anna Cappelli , è un’impiegata che, nell’Italia degli anni 60, vive ai margini della società, tra camere con uso di cucine in comune, uffici grigi e polverosi ed il sogno di una casa tutta sua e di un uomo che la prenda in sposa. La sua risposta alla solitudine, dopo l’ennesimo abbandono, sarà violentissima ed insieme teneramente straziante. Un monologo ironico e tagliente sviluppato attraverso una messinscena teatrale strutturata in sette quadri che coinvolgono e divertono lo spettatore guidandolo sin dentro la psiche del personaggio.

 

Le storie che racconto riguardano sempre e soltanto gente banale, comunissima, possibilmente incline a diventare patetica, straziante. Ma per una sorta di terrore a nutrire o a destare pietà mi piace coglierla in un momento estremo della loro esistenza, quando a prescindere dalle loro stesse intenzioni questi personaggi sono costretti a compiere una scelta importante, un gesto eroico o atroce. Per cui si trasformano in personaggi grotteschi o mostruosi, spesso odiosi e insopportabili, comunque sempre meglio che pietosi. E mi piacciono quanto più sono ai margini, relegati, ma non in maniera vistosa (come barboni, criminali e pazzi) bensì in maniera sottile, indistinta. Ed infatti vivono in quartieri della cultura metropolitana, in provincia, sepolti nella periferia”. Annibale Ruccello.

 

DATE

15/16/17 OTTOBRE

ORARIO

 20:45 (Domenica 17, ore 17:00)

Durata