PER IMPROVVISA INDISPOSIZIONE DELL' ATTORE MARIANO RIGILLO, LO SPETTACOLO ANDRA' IN SCENA CON RUBEN RIGILLO, SILVIA SIRAVO E AL PIANOFORTE FRANCESCO NICOLOSI

Sala Polivalente (Ex Municipio) - Piazza Diaz - Montauro (CZ)



MARIANO RIGILLO

ANNA TERESA ROSSINI

FRANCESCO NICOLOSI

 

ENOCH ARDEN

di Richerd Strauss

su testo di Alfred Tennyson

 

 

Il melologo di Tennyson e la musica del grande Richard Strauss raccontano la straziante e commovente vicenda di un triangolo amoroso che entusiasmò l’Inghilterra vittoriana. Ma a compierne la gloria fu il teatro. Enoch Arden rappresenta alle soglie del Novecento un ritorno alle suggestioni autentiche dei cantori della classicità. Strauss terminò il 26 febbraio 1897 il suo lavoro e, alla maniera di Omero, accompagnandosi, però, al pianoforte, ormai vessillo dell’età romantica, raccontava questa storia “strappalacrime”, che ha per scenario un porto, e che è anch’essa a suo modo, un’odissea per mare. Il soggetto segue un modello collaudato: un esordio idilliaco, cui fanno seguito difficoltà, gesti nobili e drammatiche rinunce, tutto rigorosamente immerso tra le brume dei mari del nord. Sulla spiaggia, tra anime umili, nasce altrettanto semplicemente una storia di mare e d’amore: si narra di come Philip Ray, unico figlio del mugnaio del posto, ed Enoch Arden, duro e scontroso figlio di marinaio, ancora fanciulli s’azzuffino per Annie. Il vero scontro è rinviato all’età matura, quando la volontà dell’Uomo-Enoch non basterà a vincere una congiura ordita contro di lui dalle forze alleate del mare e del destino.

Nella migliore tradizione del Melodrama germanico, il pianoforte illumina significati, allude a ciò che non è semplicemente detto, suggerisce e contraddice, in un gioco di raffinati rimandi e sottolineature, anche laddove gli interventi del pianoforte si limitano a poche folgoranti battute musicali.

 

Strauss ha fornito una musica di sorprendente sottigliezza, in cui preludi e interludi magnificamente evocativi, accenni e sottolineature, inframmezzati a prolungati silenzi, in cui la parte recitata sostiene da sola l’attenzione dello spettatore, si susseguono in una costruzione nella quale il già espertissimo autore di poemi sinfonici mette in campo tutte le sue risorse di insuperabile narratore.

DATA

17 Marzo 2018

ORARIO

20:30

DOVE

Sala Polivalente (Ex Municipio) - Piazza Diaz - Montauro (CZ)